LINFA CHE COS'E?

La Linfa è un sistema unico che spesso viene sottovalutato.
Il disegno qui rappresenta in modo schematico e semplice una frazione di un organo qualsiasi, dove lo spazio intracellulare è formato da cellule ed acqua. L’organo viene nutrito tramite il vaso sanguigno; tutto il liquido, mediamente ne abbiamo 50-60 l, ogni giorno finisce nella linfa, passa i controlli, una parte in forma di pus viene espulsa attraverso vagina, naso, bocca, ascelle, mucose ecc. Invece la linfa pulita continua il suo viaggio, la peculiarità sta nel fatto che tutta la linfa si muove in un unica direzione – dal basso verso alto. Tutto il liquido intracellulare attraverso il sistema linfatico sale verso il dotto toracico e si riversa nel sangue venoso. Tutti i vasi linfatici partono dal basso verso alto, per questa ragione tutti i linfodrenaggi devono essere effettuati dalle dita dei piedi e risalire sempre su, altrimenti si potrebbero procurare i gonfiori.
A differenza dal sistemo sanguigno dove esiste la pompa, ovvero il cuore, che spinge il sangue dovunque, il sistema linfatico è privo di tale aiuto.
Allora come avviene la circolazione della linfa nel corpo?
Tutti vasi linfatici si trovano dentro i muscoli, quindi il “cuore linfatico” nient’altro è che gli stessi muscoli, e non esiste nessun altro meccanismo per sollevare la linfa nel corpo! Solo grazie alla contrazione muscolare la linfa può salire. Quindi se vi capita stare seduti per diverse ore, cercate di fare micromovimenti con le ditta, piccoli cerchi con i piedi, saltini sulle “chiappe” per evitare il blocco linfatico. Se ci muoviamo poco, a lungo andare la linfa tende a ristagnare, finché siamo giovani e abbiamo i muscoli forti, si nota poco, ma da vecchi il ristagno della linfa comporta problematiche gravi, ricordate che non esiste edema del cuore, tutti gli edemi sono linfatici!
I linfonodi sono molto delicati, non devono essere toccati, massaggiati, scaldati, perché sono come le sacche viventi dove vivono e operano i leucociti che neutralizzano in continuazione i batteri, virus, funghi, altri microorganismi patogeni, che saranno espulsi attraverso naso, vagina, uretra, intestino – il muco che vediamo in caso di vari infezioni nient’altro è che leucociti morti con degli agenti patogeni distrutti. Altra frontiera importante sono le ascelle attraverso le quali il nostro corpo elimina linfa e ormoni, i quali sono presenti nel sangue e devono essere espulsi, per questo bisogna evitare i prodotti che bloccano la sudorazione per 24 ore, le conseguenze potrebbero essere anche molto serie come il cancro delle mammelle. Altra via d'uscita sono le adenoidi: coloro che hanno le adenoidi ingrossate hanno problemi con la linfa, alle tonsille con le loro tonsilliti croniche, successivamente ai nodi più profondi come laringe, trachea, bronchi, polmoni. Così è fatto il sistema linfatico.
Perché è molto importante sapere il percorso della linfa? Perché la medicina tradizionale in caso di edemi vari tende di incolpare il sistema cardiovascolare, diagnosticando problemi al cuore, sottovalutando il fatto che la causa più probabile è di origine linfatica come i linfonodi ostruiti oppure i collettori linfatici sporchi.
Torniamo al liquido intracellulare, che non è semplice acqua, infatti questa sostanza contiene anche acido ialuronico che può essere denso se la temperatura è bassa e fluido se la temperatura è alta. Per questa ragione quando beviamo le tisane con le erbe diaforetiche la linfa diventa liquida come un gel e noi sudiamo, e al contrario se dovessimo saltare nell'acqua fredda della piscina questo liquido diventerebbe denso come sol e si fermerebbe il deflusso. Immaginate uno che si muove pochissimo, non pratica sport, beve poca acqua, non frequenta la sauna: il suo liquido intracellulare diventerebbe un sol denso. Il 10 % del liquido che normalmente dal sangue nel vaso sanguigno dovrebbe finire nel liquido intracellulare non riesce farlo e di conseguenza l’organismo alza la pressione per poter spingere tutte le sostanze nutritive e l’ossigeno nello spazio intracellulare.
Il sistema linfatico può essere definito come il nostro sangue bianco al quale mancano solo gli eritrociti risposabili del colore rosso che devono per forza rimanere solo nei vasi sanguigni, ma per il resto la composizione tra i due liquidi è identica. Tutte le altre micro cellule come leucociti, macrofagi possono viaggiare e uscire dal sangue, spostarsi lungo i vasi linfatici, andare nei linfonodi e tessuti, svolgere azione di controllo cercando le cellule tumorali o altre cellule e microorganismi
sospetti, catturarli e cercare di riportarli nei linfonodi per distruggerle oppure espellerli attraverso la pelle, come per esempio i funghi.
In questo caso vediamo una tipica manifestazione di diatesi sopra i linfonodi più grossi - gomiti, sotto il ginocchio, inguine, dietro il collo - quindi abbiamo a che fare con il danneggiamento della linfa.
QUALI SONO I FATTORI CHE DANNEGGIANO LA LINFA?
Innanzitutto la causa principale è lo STRESS che colpisce sia il sistema linfatico, sia il sistema immunitario: lo stress riduce la produzione di immunoglobuline, mediatori chimici e cellulari;
ALIMENTAZIONE: il cibo contenete conservanti, acidi chimici, acido citrico, formalina, smorzatori di fermenti. Se friggiamo le patatine a casa, loro diventano di un colore marroncino dorato e il giorno dopo sono immangiabili, invece le patatine dei fast food anche dopo svariati giorni non perdono il loro aspetto commerciale bianco dorato, perché vengono utilizzate le sostanze che bloccano i fermenti. La linfa lavora grazie ai fermenti, dentro i linfonodi si trovano i leucociti che hanno una base di fermenti per poter sciogliere tutti i virus, batteri, pus ecc; possiamo pensare ai linfonodi come a “un fiume di fermenti” che deve bruciare tutti gli agenti patogeni. Se voi mangiate i cibi contenenti sostanze che bloccano i fermenti come potrebbero essere le marmellate, i cibi di lunga conservazione, il primo colpo lo riceve la linfa che smette di drenare il pus, e come manifestazione vedremo i brufoli di origini batterica; successivamente non saranno neutralizzati i funghi quindi vedremo forfora, candidosi; in seguito i virus non trovano più ostacoli. Quindi la linfa è direttamente legata all’alimentazione!
ACQUA: è la base del movimento della linfa, la quantità e qualità della linfa dipende dalla quantità di acqua presente nel corpo. Se beviamo poco e non ci muoviamo la linfa diventa densa e si blocca;
Ricordate che con il sistema linfatico l'unica cosa fattibile è il LAVAGGIO! Il sistema linfatico è un sistema di filtri, se nella vostra macchina voi riuscite sostituire i filtri, nel nostro corpo questo non è possibile! I nodi linfatici hanno 10 ingressi e 1 uscita, quindi abbiamo migliaia di questi filtri insostituibili.
Per poter lavare la linfa prima si purifica l’intestino, per evitare l’assorbimento di ogni impurità!
L’acqua che serve alla nostra linfa deve essere tiepida, il freddo è molto dannoso per il sistema linfatico perché i linfonodi sono poco coperti e si trovano vicino alla pelle. Per questo occorre coprirsi bene durante le stagioni fredde, soprattutto il collo e mento ed evitare di consumare le bevande dal frigo, ridurre il consumo anche di gelati, ghiaccioli vari perché provocano la riduzione anche fino a 10 volte delle difese immunitarie, creando un processo a catena: i vasi linfatici si paralizzano e i linfociti si bloccano favorendo uno sviluppo massiccio dei batteri patogeni! Per questo spesso basta qualche
sorso di bevande fredde oppure qualche boccone di gelato per dare origine al mal di gola, un processo infettivo totale che colpisce tutto il sistema linfatico incluso il cuore, reni, tiroidi, ovaie, articolazioni,
D'altra parte sono dannose per la linfa anche le temperature sopra i 40 ° perché i linfociti si contraggono. Se un uomo dovesse riscaldare i testicoli, la spermatogenesi, che è un processo ormonale linfatico, si blocca. Altrettanto pericoloso è tenere il computer sulle ginocchia, sia per il fattore termico, sia perché avviene un'esposizione alle radiazioni delle ghiandole linfatiche.
Per i maschietti rappresentano un grande pericolo anche i pannolini non traspiranti, perché la temperatura dentro il pannolino è capace di salire fino 43° e provocare la sterilità futura.
AGENTI PATOGENI: come funghi, virus, batteri in grandi quantità danneggiano la linfa, anche se meno rispetto al sistema sanguigno. La linfa è inarrestabile, fermarla è molto difficile, per questo la costipazione del naso se non è curata passa in 7 giorni, se la curiamo tappando la linfa passerà in 14 giorni, poiché i farmaci non sono in grado di condizionare la linfa. Gli antibiotici, oltre alla flora patogena, danneggiano anche i guardiani come i leucociti, i linfociti e i macrofagi. Per questo per la linfa è preferibile trovare i rimedi che “non ammazzano” gli agenti patogeni, ma che riducono la loro riproduzione.
Il caso molto diffuso del “colpo d’aria”, accade quando girate con il finestrino aperto nella macchina e dal lato di finestrino la temperatura si abbassa di qualche grado e questo sarà già sufficiente per rallentare la linfa e permettere ai batteri e ai virus di attaccarvi, e una situazione simile accade se vi sedete sul pavimento freddo, dato che si rallenta il flusso della linfa e voi rischiate un bel raffreddore.
Per rimanere in salute e tenere a bada i virus e i batteri occorre creare delle condizioni termiche costanti e confortevoli per il corpo.
IL MOVIMENTO E’ UN FATTORE FONDAMENTALE!!! Uno stile di vita sedentario è una rovina per il sistema linfatico e di tutto il corpo. Se una persona ha i vasi sanguigni deboli, problemi di cuore, è ipertonica e si muove poco… la triste fine è prevedibile.
FATTORI AMBIENTALI negativi con i piccoli dosaggi provocano l'avvelenamento endoecologico del nostro corpo, anche “l’innocuo gas ” dai nostri fornelli che si brucia solo fino all'80% inquina e intossica il nostro organismo, per questo bisogno limitare il tempo di cottura, ventilare l'ambiente più volte al giorno onde evitare che la parte residua del gas non ossidato del tutto sporchi la linfa. Per questa ragione la percentuale di donne con il cancro localizzato nei linfonodi supera quella di uomini. Ai professionisti che hanno a che fare con delle perdite di gas e alle casalinghe che passano tanto tempo ai fornelli, per sentirsi meglio è consigliabile fare soprattutto frequenti purificazioni della linfa, che prevedano soprattutto il cambio di liquido intracellulare.
POTREBBERO CAMBIARE LE VOSTRE ABITUDINI:
- Se spesso avete i piedi gonfi, la causa è sempre il ristagno di linfa - ogni sera prima di dormire sdraiatevi e tenete i piedi sollevati mettendoli su 2-3 cuscini almeno per 30 minuti;
- Per evitare che i neonati abbiano diatesi a causa del latte materno pieno di funghi e pus la mamma prima della gravidanza deve fare i cicli antiparassitari e la purificazione della linfa. Se non è stato possibile farlo e il neonato ha la diatesi, il latte materno occorre bollirlo;
- Per mettere correttamente le calze a compressione graduata occorre sdraiarsi sulla schiena sollevando le gambe e rimanere in posa per almeno 5 minuti, dando il tempo alla linfa e al sangue di scendere, e solo dopo, a partire dalle punte dei piedi, infilare le calze;
- Nei caso di edemi, prima occorre purificare l’intestino, perché l’intestino praticamente è “sdraiato su linfonodi” e il collettore linfatico inferiore sarà bloccato, provocando i gonfiori degli arti inferiori. Una volta purificando l’intestino (il miglior programma è Colo Vada Plus), si ripristina lo scorrimento regolare della linfa, di aiuto sarà anche l’abbigliamento intimo modellante per sollevare addome. A lungo andare gli edemi trascurati provocheranno adenoma della prostata negli uomini e fibromioma nelle donne.
ABITUDINI CHE DANNEGGIANO LA CIRCOLAZIONE REGOLARE DELLA LINFA:
- Incrociare le gambe;
- Camminare sui tacchi;
- Portare i pantaloni troppo aderenti non elastici;
- Portare indumenti intimi e stivali troppo stretti;
- Sedere per svariate ore senza alzarsi in piedi;